Lo sviluppo della socializzazione nel bambino


Sono moltissime le ricerche fatte sulla capacità e lo sviluppo dei meccanismi di socializzazione dell’uomo fin dalla primissima infanzia. Nella letteratura diversi gli autori importanti che si sono occupati di questo argomento delineando teorie specifiche che definiscono la socializzazione come un processo che non ha fine, ma per semplificare distinguono due fasi. La prima in cui il piccolo interiorizza le regole di base dello stare con gli altri già attraverso le proprio figure genitoriali che divengono centrali per la capacità del bambino di stare al mondo e interagire. L’esperienza della prima socializzazione, dunque diventa fondamentale, determinando il rapporto che il bambino crescendo poi manifesterà nei confronti del mondo.


In questo momento in particolare il gioco assume un ruolo davvero importante, lo strumento attraverso il quale  incomincia a comprendere il funzionamento degli oggetti. L'esperienza del gioco insegna al bambino a scoprire le proprie capacità e ad avere maggiore fiducia in se stesso.  Un processo attraverso il quale diventa consapevole del proprio mondo interiore e di quello esteriore, conoscere la realtà esterna e accettarla. Quando gioca, acquisisce nuovi modi che gli consentono di relazionarsi con il mondo esterno, sviluppa le proprie potenzialità intellettive, affettive e relazionali. Sviluppa la creatività, sperimenta le capacità cognitive, ed entra in relazione con i suoi pari, dando inizio allo sviluppo della sua personalità.

Dopo i genitori, la scuola luogo in cui i bambini cominciano a rapportarsi con persone non imposte dalle circostanze, è qui che ha iniziano il processo di socializzazione e il bambino comincia a convergere le proprie esigenze verso i contesti che più gli si confanno. La scuola è dunque un elemento che incide fortemente sulla crescita dell’individuo quasi come la famiglia.

Oggi in particolare un altro ruolo importante è proprio quello del mass madia che inevitabilmente partecipano all’identificazione del bambino nel contesto sociale, divenendo un modello di ispirazione.


La socializzazione è un processo, graduale e si differisce da persona a persona, ma  inevitabile, in cui un individuo, per intraprendere rapporti con altri individui, dovrà imparare a gestire il grande apparato normativo che regola il contesto in cui si trova.

La seconda fase del processo di socializzazione è indubbiamente influenzato e condizionato dalla prima fase, sia sulla formazione del carattere che del posizionamento sociale dell’individuo. E’caratterizzata dal passaggio del bambino allo stato di adulto. Comporta una normale identificazione emotiva con gli adulti; meno intensa rispetto alla fase primaria, ma altrettanto importante. Da qui si comprende quanto sia importante Il rapportogenitori-figli, estremamente funzionale ad una capacità di socializzazione regolare.

IN questo momento particolare il fattore cruciale che può determinare una sorta di crisi è proprio la presa di coscienza da parte dei ragazzi del fatto che i genitori soprattutto non sono più l’unico mondo esistente.

Nonostante i processi di socializzazione siano ben definiti dalle varie teorie è opportuno tenere presente che ogni bambino ha tempi e modalità di apprendimento e affermazione.

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